lunedì 15 novembre 2010

La Filariosi Cardiopolmonare HWD

La filariosi cardiopolmonare (HWD) si riferisce alla patologia causata dal parassita Dirofilaria immitis,veicolato dalle zanzare e trasmesso ai cani, gatti e furetti.

Il parassita ed il Ciclo Biologico

Il verme adulto è grosso, lungo più di 30 cm, e vive in predominanza nelle arterie polmonari. Quando in un'infestazione sono presenti vermi adulti sia maschi che femmine, si verifica la riproduzione che provoca la presenza in circolo di forme microscopiche chiamate microfilarie (L1). Queste svolgono un ruolo importante nel ciclo biologico perchè permettono che si verifichi l'infestazione di altri animalie, quando riscontrati all'esame microscopico del sangue, permettono la diagnosi di HWD. Perchè si verifichi la trasmissione delle filarie, una zanzara succhia il sangue contenete le L1 dai cani infetti. Le L1 si sviluppano nella zanzara diventanto infettive nel giro di 2 settimane. La zanzara trasmette allora le larve infestanti ad un altro animale. Le Hw adulte si ritiene possano vivere da 5 a 7 anni.

Segni clinici

Nel cuore e nell'arteria polmonare possono localizzarsi da 1 a più di 200 HW. Le arterie così diventano ispessite ed infiammate, aumentando il lavoro del cuore dal momento che deve pompare il sangue ai polmoni superando i vermi. In più gli stessi polmoni diventano infiammati. I sintomi clinici più precoci sono tipicamente l'intolleranza all'esercizio fisico, la tosse e la perdita di peso. Segni ben più gravi possono includere una respirazione difficoltosa, ed un insufficienza cardiaca (di solito si manifesta con aumento di volume dell'addome).


Diagnosi

La diagnosi può essere fatta riscontrando le L1 nel sangue. Un test di immunoassorbimento enzimatico (ELISA) identifica rapidamente l'infestazione data da due o più femmine adulte.

Trattamento

Dopo aver effettuato alcuni esami per stabilire che il cane sia complessivamente in buone condizioni di salute per uccidere le filarie adulte vengono usati farmaci a base di arsenico. Dopo l'uccisione dei vermi adulti si devono uccidere le forme L1, riducendo, quindi, il rischio per gli animali. Circa 6 settimane dopo il primo intervento adulticida, possono essere somministrate dosi di ivermectina, milbemicina o moxidectina.

Prevenzione

L'ifestazione da filaria è chiaramente meglio prevenirla che curarla. La prevenzione è iniziata all'età di 6-8 settimane o non appena le condizioni climatiche lo richiedono. Ad oggi i metodi di prevenzione più diffusi sono la somministrazioni mensili di ivermectina o similari e l'iniezione annuale di Moxidectina.

venerdì 12 novembre 2010

Il Purosangue Inglese

Una delle mie più grandi passioni  è "Il Purosangue". Questo splendido animale risalente al 1793, anno nel quale in Gran Bretagna nasceva Lo Stud Book (Libro genealogico) dei cavalli da corsa. In questo Libro vi erano registrate circa 50 fattrici e  3 Stalloni. Da questi cavalli discente la quasi totalità dei Purosangue di oggi.
Appena Laureato andai a fare un anno di apprendistato presso uno dei più grandi allevamenti d'Italia, La RiMa di Cisterna di Latina. Arrivai li, all'oscuro di tutte le conoscienze di Medicina Veterinaria applicata alla riproduzione Equina (questo grazie all'Università Italiana !!!!), dopo circa un mese visto la grande quantità di lavoro e quindi di apprendimento, ho fatto nascere la mia prima Cavallina.
Fu un esperienza FANTASTICA che oggi a distanza di 13 anni ricordo ancora come la più grande soddisfazione in ambito professionale.
Ne seguirono moltissimi altri ma quello lo porterò sempre con me.
Dopo un anno a Cisterna di Latina andai a Siena per maturare esperienza anche in ambito chirurgico e di Medicina del Cavallo. Altra esperienza bellissima. Poi decisi di provare a far "IL VETERINARIO DEI CAVALLI"  a casa mia, trovando però non poche difficoltà, ed oggi posso dire che forse mi arresi un po' troppo presto !!
In questi ultimi anni sono stato proprietario in Cooperativa di vari Cavalli da corsa i quali però non mi hanno dato tante soddisfazione. Rimane comunque un sogno quello di diventare Allenatore di Cavalli da Galoppo.
Nossa Joia f.b. 4 anni
Spero che un giorno si possa avverare.

giovedì 11 novembre 2010

Le Malattie dentali nel Cane e nel Gatto

Malattie dentali nel Cane e nel Gatto

La malattia periodontale (problemi nell'area intorno al dente) è uno dei problemi più comuni negli animali da compagnia. Si stima che l'80% dei cani ed il 70% dei gatti di età superiore ai 3 anni soffra di un qualche grado di malattia periodontale. Proprio come per il cavo orale dell'uomo, il processo inizia con la placca, che è composta di proteine salivari e batteri. I batteri irritano la gengiva, causando una reazione infiammatoria, nota come gengivite. Se si rimuove la placca con uno spazzolino da denti, la gengivite si risolve e le gengive tornano normali. Se la placca non viene rimossa, essa si solidifica dando origine al “tartaro” o ad “odontoliti”. Quest'ultimi danno una superficie ruvida in grado di accumulare ancora più placca. Si può notare alitosi. L'infiammazione continua nelle gengive e può anche interessare qualsiasi osso nell'area, determinando la distruzione dell'osso intorno alle radice dentale. Infine, il dente si allenta e può cadere. Oltre alla perdita del dente, la malattia periodontale ha altre, più gravi conseguenze. I milioni di batteri presenti in una bocca non sana possono diffondere ad altri parti del corpo, come il cuore, i polmoni, i reni ed il fegato provocando malattie in questi organi vitali. La buona notizia è che la patologia periodontale è completamente prevedibile! La rimozione della placca risolve il processo infiammatorio gengivale e ne consente la guarigione. Una spazzolatura giornaliera dei denti può rimuovere la placca.
Uno spazzolino a setole morbide con una testa piccola è il miglior strumento per rimuovere la placca dai denti dei vostri animali. Non si deve usare dentifricio per uso umano, poiché agli animale non piace il gusto di menta ed anche perchè gli agenti schiumogeni di questi dentifrici possono dare gastriti. In commercio esistono degli ottimi dentifrici per cani e gatti. Un aiuto può venire anche dalla dieta, utilizzando diete specifiche. La pulizia dentale giornaliera, le diete speciali e l'attività masticatoria aiutano a prevenire l'indurimento della placca in tartaro.
Una volta che questo è presente, tuttavia, è necessaria una pulizia eseguita professionalmente dal veterinario di fiducia. Sebbene la distruzione dell'osso causata da malattie periodontali non possa essere reversibile, il processo infiammatorio piuò essere bloccato o rallentato con un appropriato trattamento. Il trattamento periodontale abituale comporta la ri mozione sonica od ultrasonica del tartaro sopra e sotto la linea gengivale. Questa procedura richiede che il vostro animale venga messo in anestesia. Per diminuire il rischio dell'anestesia è consigliato eseguire delle anilisi del sangue. Lavando i denti del vostro animale e programmando visite dal veterinario, potete fornire al vostro amico un periodo senza alitosi, denti puliti, gengive sane e mandibola forte. Inoltre aiuterete il vostro animale a non avere più dolore e a mantenersi in uno stadio di buona salute.

Le mie Foto

 La fotografia è una mia grande passione. Questo non vuol dire però che sia un buon fotografo. Da quando ho acquistato una Nikon D5000 digitale farei fotografie tutti i momenti. Ho la fortuna di vivere in una città che paesaggisticamente parlando offre molti spunti, non a caso a Livorno oltre a migliaia di fotografi ci sono tantissimi pittori.

 Dal quartiere La Venezia alla Terrazza Mascagni senza dimenticare lo stupendo mare gli scorci per fare una bella fotografia, non mancano.
Per migliorare la mia tecnica sto seguendo un corso tenuto dal fotoclub9 e devo dire che mi hanno fatto scoprire delle cose ed un mondo che io sinceramente non conoscevo.






Francia-Italia '97. La meta di Croci

Grenoble 1997
Italia Campione d'Europa....

Un po' di me !!

Mia madre conserva gelosamente un mio quaderno di seconda elementare dove io scrivevo : "Da grande voglio fare il dottore dei Cani". Così è stato .Da dove nasca la passione non lo sò, visto che in casa mia animali non ne avevamo mai avuti. Comunque mi sono Laureato presso l'Università di Pisa. Ho lavorato in diverse strutture della mia città occupandomi soprattutto di Anestesiologia e Medicina d'urgenza.Adesso ho un mio ambulatorio. Mi ritengo uno sportivo, ho giocato a Calcio ma è il Rugby il mio mondo. Con mio fratello Gianluca (ora allenatore della Nazionale A ) incominciammo a giocare a l'età di 5 anni spinti da un amico di mio padre. Per molti anni abbiamo giocato sia a calcio (nel glorioso Spartacus) che a Rugby, per la gioia di nostra madre!!!! visto i quintali di panni da lavare.
I pulcini del Rugby Livorno. Io sono quello con il Pallone.
Sia io, ma soprattutto "Cuca",abbiamo avuto una discreta carriera. Lui soprattutto giocando per anni in serie A ed in Nazionale, diventanto Campione Europeo con la famosa partita di Grenoble dove l'Italia vinse per la prima volta contro la Francia. Essendo divisi da una differenza di età minima (solo 15 mesi) oltre ad essere un fratello è stato ed è un compagno di giochi un confidente ed il mio migliore amico.

Mi Presento.......

Ciao a tutti sono Federico Guidi di professione faccio il Veterinario. Mi occupo prevalentemente di piccoli animali cane e gatto in particolare. Vivo a Livorno dove sono nato 41 anni fa.
Ho una compagna Silvia che nel settembre 2005 mi ha regalato il dono più bello della mia vita , il piccolo Filippo; "Pippo " per tutti.
Perchè un Blog?
Sinceramente un vero motivo non c'è, forse per esprimere i miei stati d'animo, forse per farmi conoscere forse per conoscermi.